Le forti polemiche dell’ultimo weekend sembrano aver convinto i vertici arbitrali ad attuare una rivoluzione nel campionato di Serie A.
Le ultime due giornate di Serie A successive alla sosta delle nazionali sono state piuttosto difficili per il mondo arbitrale. Lo scorso weekend le vicende di Lazio-Inter e Juventus-Roma avevano creato non poche polemiche, ma l’ultimo fine settimana è stato ancor più difficile da gestire.
Gasperini, Mourinho, Spalletti e Simone Inzaghi sono stati espulsi dai rispettivi direttori di gara. Soprattutto il tecnico bergamasco, abbastanza alterato nel post partita, ha chiesto a gran voce la possibilità che gli arbitri spiegassero pubblicamente le loro decisioni.
Proprio verso questa direzione potrebbe spingersi l’AIA, pronta a mettere in atto novità importanti entro il termine della stagione.
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La proposta dell’AIA per la Serie A
Secondo l’edizione odierna de La Stampa, il presidente Alfredo Trentalange starebbe pensando ad una novità per il mondo arbitrale e per la nostra Serie A, seguendo le orme della UEFA.
L’idea, infatti, sarebbe quella di una spiegazione di natura tecnica via web delle decisioni più complesse e discusse della giornata di campionato. Come detto, l’UEFA sta già sperimentando questa cosa: dopo la finale di Nations League, per esempio, c’è stata la spiegazione del presunto fuorigioco non fischiato sul gol di Mbappé.
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Una novità che però non accontenterà i tifosi e gli addetti ai lavori che vorrebbero le parole dell’arbitro già alla fine di ogni partita. Nelle scorse settimane, l’ex allenatore dell’Arsenal, Arsène Wenger, aveva addirittura lanciato l’idea di una conferenza stampa.
Almeno per il momento, queste proposte non convincono il massimo esponente dell’Associazione Italiana Arbitri, che avrebbe paura delle ripercussioni e della scarsa collaborazione di tutti gli altri addetti ai lavori.
(Twitter)
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