Dalla fascia sinistra dello Juventus Stadium alla console da DJ: la carriera di Paolo De Ceglie è una delle più singolari del calcio italiano recente. L’ex terzino bianconero, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha scelto di restare nel mondo del pallone ma anche di coltivare la sua passione per la musica.
Cosa fa oggi De Ceglie
De Ceglie ha vestito la maglia della Juventus dal 2006 al 2015, periodo nel quale ha conquistato quattro scudetti, una Coppa Italia e tre Supercoppe italiane. Nel corso della carriera ha collezionato anche esperienze in prestito con Siena, Parma e Olympique Marsiglia, prima di chiudere la sua avventura da professionista tra Benevento, Servette FC e Miami Beach CF. Dopo il ritiro, ha conseguito la qualifica da direttore sportivo nel 2021, entrando nello staff tecnico del vivaio juventino, dove contribuisce alla crescita dei giovani bianconeri. Un mese fa, il 14 settembre, ha giocato una partita con la maglia del CGC Aosta, squadra dilettantistica allenata dal padre.
La passione per la musica
Oltre al calcio, De Ceglie ha sempre avuto una forte inclinazione artistica. DJ e compositore di musica dance, nel 2013 ha pubblicato un singolo i cui proventi sono stati devoluti a un’associazione per bambini autistici. Una scelta che conferma la sensibilità dell’ex difensore, rimasto nel cuore dei tifosi juventini per la dedizione e l’attaccamento alla maglia. Oggi, tra calcio e musica, De Ceglie vive una seconda carriera fatta di passioni sincere e di un legame indissolubile con il club che lo ha lanciato nel grande calcio.



