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Quanto accaduto in Bulgaria domenica pomeriggio ha dell’incredibile. Tutto è successo in occasione della partita fra l’Arda Kardzhali e Levski Sofia valida per il massimo campionato bulgaro. Prima della partita, tutto lo stadio ha osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Petko Ganchev, una vera e propria leggenda dell’Arda. Un momento molto toccante con tifosi e calciatori commossi per la grave perdita. C’è però un problema: Petko è vivo e vegeto.

A raccontare l’assurda vicenda è stato lui stesso: “Entro nel cortile di casa e mia moglie mi accoglie in lacrime e mi dice ‘In TV hanno detto che sei morto’. Mi trovavo fuori casa e avevo perso i primi minuti della partita. Il mio telefono squillava di continuo, ma ero alla guida e non ho risposto. Solo rientrando ho scoperto cosa era successo”.

L’Arda Kardzhali, dopo aver ricevuto l’informazione corretta, ha chiesto scusa al suo ex calciatore con un post su Facebook e gli ha augurato “Molti altri anni di buona salute“. Ganchev, classe 1945, ha segnato 120 gol con la maglia del club bulgaro e, come detto, è una vera e propria leggenda del club.

Pasquale La Ragione

Giornalista pubblicista. Lavoro per MilanLive.it, dal 2015 al 2024 ne sono stato anche direttore responsabile. In passato sono stato redattore anche di SpazioMilan. Collaboro con Minuti Di Recupero, NoiMilan e con il canale YouTube di AreaNapoli. Ho una newsletter che si chiama “Milan Ragionato” su Substack.